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dedicato a Umberto



Prose is prose
is prose...

 

Il Santo assassino

di Francesco Imperatore

 


“I hear you calling Marian
Across the water, across the wave
I hear you calling Marian
Can you hear me calling you to
Save me, save me, save me from the
Grave...
Marian”  Sister of Mercy


Si fanno sempre strani incontri.
Devi semplicemente scivolare via.
Sono cresciuto ammirando il volo dei pipistrelli,
quando s'intrecciano in capricci perversi.
Peccato che non se ne vedano più come una volta.
Alcuni sono rimasti, tutti nella mia testa,
a disegnare oscure storie.
Affascinati,
terrorizzati.
Proiettati,
verso altri mondi.
E l'incontro con padre Charlie non è stato casuale.
Nell'ombra spigolosa
l'ingenuità del nostro primo appuntamento,
perché tutte le volte che uccidevo
ero in preda ad una Santa Devozione.
Sulla punta delle mani ardenti
rimbalza l'eco della tua rabbia.
Lui mi ha sognato
sul culo irriverente di un Dio vizioso,
appena visibile.
Frantumando tutto ciò che era vero,
ha saputo ricostruire nuovi sentieri.
Per anni si è cibato del cervello dei suoi nemici
sino a gustarne l'essenza.
Pur di conservarne il vigore,
il suo corpo vibra ed oscilla
in un verticale stratagemma omicida.
Mi ha sempre visto,
dentro lo spacco di un vortice.
Ed io che assaggiavo tutti i vizi
nel laboratorio sperimentale dell'anima.
Sublimazione.
Liquefazione.
E tracannava
dal calice d'oro
Charlie il santo.
Charlie l'assassino.
Ma sono stato più scaltro di lui.
Dopo la catastrofe
alcuni ricordanti mi hanno costruito un nuovo involucro
trovando, da qualche parte in lontananza,
l'immagine del mio primo amore.
Così ho potuto agire indisturbato
ed infierire con tutta mia ferocia.
Questa è la scienza biomeccanica C26:
hai forse dimenticato le nozioni di storia
del vecchio calendario?
Il figlio uccide il padre.

Padre Charlie è in bilico sul cornicione.
Illuminazione,
trasporto
e sfacelo di una dottrina parassitaria.
Padre Charlie è sull'orlo
aspettando il raduno della folla.
È convinto di volare
oppure, forse, sta precipitando
sempre più in basso,
nel vomito
e nel tormento silenzioso
di tutti quelli che lo hanno sempre osannato
(facile compromissione)
e non hanno mai osato?
Rosso,
sangue.


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