di Valeria Anfuso
A un anno di distanza tornano a Catania i Neon. Diversa location, stessa magia. Se la scorsa volta ci hanno allietati al centro culture contemporanee "Zo", stasera 27 Settembre 2008 saranno i Mercati Generali lo scenario di questo tanto atteso ritorno.
Davvero difficile trovare seduta stante un aggettivo per introdurli nella descrizione di questo magnifico e trascinante live.
C'è da dire che durante questa serata i Neon, con alle spalle una carriera brillante oltre che molto lunga, ci stupiscono per degli aspetti che vanno chiaramente oltre la bravura, su cui ovviamente nessuno ha dubbi, e che dall'alto della loro esperienza, dimostrano splendidamente. C'è qualcosa di più, ma andiamo con ordine.
Uscito da poco il loro prezioso "Memories"- il nuovissimo e imperdibile The Best curato nei minimi particolari - ci sentiamo preparati a tuffarci nel passato con un Michelotti che dimentica nei primi due minuti di live tutta la stanchezza dovuta ad altre recentissime esibizioni, sfodera un entusiasmo elegante e composto (com'è nel suo stile), dando un accento di quasi sacrale raccoglimento all'esecuzione di ogni pezzo per culminare in "Last Chance": Marcello sorride, batte le mani a tempo, il pubblico danza cantando ad una sola voce.
Ogni pezzo unisce nostalgia, ricordi, emozione, gioia e, non in ultimo, profondissima e rinnovata ammirazione per il gruppo che riesce misteriosamente a regalarci ancora "Information of death", "My blues is you", "Lobotomy","Dark Age", facendoci ad un tempo venire i brividi e una voglia irrefrenabile di saltare.
Piero è come sempre elegantissimo e riesce a dare il meglio mantenedo un contatto costante con il pubblico.
Adriano è in piena forma: addosso solo un paio di jeans e la sua chitarra (non gli serve davvero altro!), dentro un'energia che farebbe invidia a un ventenne. Tra l'altro appare chiaro il motivo per cui non fatichi affatto ad assorbire gli sguardi quasi ipnotizzati e pieni di ammirazione delle prime file e non. Sguardi ricambiati da Adriano come da Marcello e Piero, che sebbene coinvolti, divertiti, concentrati, sembrano volerci dire "siamo qui per voi", senza perderci mai di vista e vivendo appieno la gioia del pubblico. Leo sempre al top, una vera macchina del tempo e della precisione.
Non esitano infine a regalarci ancora dei minuti preziosi di live dopo quelli che dovevano essere i saluti.
Scesi dal palco i Neon sono tra noi, sono contenti, parlano con noi, rispondono alle nostre domande e non rifiutano mai di farsi scattare una foto. Questo contatto sereno e umile col pubblico è un altro valore aggiunto ad una serata che era già di per se, come ci aspettavamo, andata splendidamente.
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FOTO CONCERTO
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