di Valeria Anfuso
Nell'ambito del Suburban Live Set fa ritorno uno dei gruppi al femminile nostrani più apprezzati degli ultimi anni per bravura, carisma ed originalità estetica.
Tornano le Mab a Catania presso i Mercati Generali che ospitano, nella sera del 19 Luglio, questo atteso live che ha inizio dopo le esibizioni di Waines e Boilers.
Reduci dall'Heineken Jammin Festival e da due date che hanno toccato Roma e la Spagna come supporto a Franco Battiato, la band originaria della Sardegna arriva carica e sorridente, pronta a ripercorrere l'album Decay che, venuto alla luce nel 2007 e interamente autoprodotto e distribuito in Italia dalla Universal Music, è approdato solo da poco in Inghilterra.
Le ragazze aprono con Pure che viene istantaneamente accolta con gioia dal pubblico e non manca una fitta combriccola di fan a riscaldare le prime file.
Psycho Jeremy, questo è il nome d'arte della superba voce del gruppo, stupisce non poco per la sua ecletticità e per la sue quasi acrobazie canore, che regala con stupefacente disinvoltura imbracciando il suo basso.
Alle chitarre abbiamo l'ex rossa Lisa e Marina, che adesso sembrano quasi due gemelle grazie ai loro rasta biondi (che Marina ha recentemente acceso di una graziosa tonalità violacea) ornati con fiori di tessuto colorato. Alla batteria Jessica, in arte Jecky, che insieme a P.J. è una fondatrice del progetto.
Altri momenti indimenticabili della serata sono stati quelli di Black, con la sua graffiante malinconia e di Last Tango in London con la sua sensualità dal retrogusto amaro. Ed è proprio Londra la città in cui la band è cresciuta: dopo aver trovato un'identità stabile e personale al genere e una formazione definitiva al gruppo, la scelta dell'esperienza londinese sviluppa e matura il gruppo che inizia a suonare nei circoli live underground della capitale inglese, dove ben presto conquista i consensi del pubblico per la qualità e le capacità dimostrate on stage.
Ma nel 2007 fanno ritorno in Italia supportate da interessanti collaborazioni con Maria Antonietta Sisini, per l'album tributo a Giuni Russo, e con Franco Battiato.
Sarà questo background di esperienze ad aver reso così imponente la forza d'impatto che provoca il sound delle Mab, violento e dolce allo stesso tempo, proprio come loro stesse appaiono? Graziose come delle bambole, ma con dettagli estetici decisi ed accessori in netto contrasto tra loro, fusi in un'armonia estetica che, è il caso di dirlo, ha conquistato tutti.
Adrenalina fa ballare i Mercati e non mancano affatto anche momenti d'interazione col pubblico in cui P.J. dichiara di amare Catania. E i Catanesi rispondono, continuando a cantare e lasciandosi ancora trascinare da Divine, delicata e mesta come la melodia di un vecchio carillon, per poi lasciarsi infine abbracciare da Aria, che richiedono a gran voce proprio sui saluti della band, assolutamente felice di rimandare ancora un pò il momento di scendere dal palco.
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