HOME      GUESTBOOK      CHAT      NEWSLETTER      REDAZIONE                CONTATTI
 il progetto      gallery      recensioni      interviste      video      audio      concerti      rubriche
dedicato a Umberto



Recensioni
Concerti

 
IDLEWILD
3 luglio 2008
University of London Union
Londra (UK)

da Larobby

Dopo piu’ di tre anni che lavoriamo insieme, io e Elaine abbiamo scoperto di avere molte cose in comune... gli Idlewild in cima alla lista. Propongo di prendere i biglietti e lei salta sulla sedia. Di loro non si parla più tanto... sono tutti sulla trentina, l’apice del successo è passato, quindi ci aspettiamo un concerto tranquillo tra una folla di trentenni lavoratori come noi.

Sbagliamo, di brutto! Usciamo dal concerto completamente sudate, stanche e felici. Due ore di puro punk e melodie da lacrimuccia, testi che ti fanno pensare come Love Steals from Loneliness.

Ma andiamo con ordine......ci incamminiamo verso l’ULU (University of London Union) dopo il lavoro, ci mettiamo in coda all’ingresso godendoci un bel sole estivo. La gente attorno a noi è rilassata, qualche indie, qualche nerd e tanta gente che vuole divertirsi.

L’ULU è un bel posto per i concerti, ha un palco spazioso, una pista di parquet ed una fantastica balconata. Elaine e io riusciamo ad intrufolarci e salire al piano di sopra.....siamo basse e non mi va di avere il torcicollo tutta la sera!

Mentre ci chiediamo chi ci sarà di supporto, gli Idlewild salgono sul palco e si autoannunciano come gruppo spalla (eh?). Quindi comincia un primo set in acustico, tanto per riscaldare l’atmosfera. Quello che adoro degli Idlewild è il contrasto fra i pezzi dolci e quelli completamente selvaggi....entrambi suonati con incredibile maestria. Elaine adora Roddy Woomble (voce) ma io sono completamente presa dall’intesa basso-batteria (senza nulla togliere alla chitarra ovviamente).

Finito il set acustico, escono di scena, rientrano e ci cominciano a massacrare con una mitragliata di pezzi punk dai loro primi albums: Hope is Important, The Remote Part.
Finche’ non ci uccidono con una bellissima performance di Roseability (Gertrud Stein said that’s enoughhhhhhh). La folla si sta divertendo, noi balliamo dalla balconata mentre la security mi prega di tenere a bada il mio bicchiere.....mi sto divertendo da morire .

Due ore dopo siamo fuori, accendo una sigaretta mentre ci avviamo alla metro, sono le 23.... non male come uscita settimanale.

TORNA ALL'ELENCO RECENSIONI

 

   

 

 
Rumori Sound System - © Copyright 2000