URLO
regia di Jeffrey Friedman
e Rob Epstein
USA - 2009
di Milena Barbagallo
Durante la visione del film Urlo si viene letteralmente immersi nella storia di un poema, “Howl” (Urlo) di Allen Ginsberg, poeta della Beat Generation. Davanti agli occhi dello spettatore si alternano in maniera serrata diversi piani: l’intervista in cui un già affermato Ginsberg parla di “Urlo” e degli avvenimenti della sua vita che lo avevano generato, rappresentati da flashback; la sequenza animata che illustra i versi del poema (realizzata da Eric Drooker, già collaboratore di Ginsberg) e accompagnata dalla recitazione dei versi; la prima lettura di “Urlo” da parte di un giovane Ginsberg alla Six Gallery di San Francisco dinanzi ad altri artisti Beat tra cui Jack Kerouac, a cui l’opera era stata dedicata; il processo per oscenità del poema, a causa della quale l’editore Lawrence Ferlinghetti fu arrestato.
Quest’opera ibrida, nata come un documentario (i registi Rob Epstein and Jeffrey Friedman sono noti documentaristi) e a cui in seguito è stato dato un impianto narrativo, risente di una certa frammentarietà, che però non impedisce allo spettatore di lasciarsi trasportare dal flusso delle immagini e dalla potenza dei versi allucinatori di Ginsberg. Sebbene le scene del processo siano avvincenti nel ‘classico’ testa a testa tra i due avvocati, il film non riesce a rendere appieno l’impatto dirompente che quest’opera epica e visionaria, con i suoi espliciti riferimenti a droghe, malattie mentali, religione, mescolanza di razze e pratiche omosessuali, ha prodotto sulla benpensante società americana di fine anni Cinquanta, offendendone la sensibilità borghese al punto di censurarlo sotto l’accusa di oscenità. Data la tematica, non sorprende tra i produttori il nome di Gus Van Sant da sempre attento alle questioni inerenti l’omosessualità nei suoi film.
Interessante il contrasto tra il bianco e nero dei flashback biografici e del reading, ed il resto del film a colori (singolare e gradevole il sottotono verde con cui è stata girata l’intervista). Il protagonista James Franco non delude nell’esprimere il ruolo che gli compete, così come gli altri interpreti, e mostra tutto il suo talento nelle sequenze dell’intervista. Fantastica la colonna sonora in cui infuria un jazz ‘urlante’, che assieme alla superba animazione ha un effetto quasi allucinogeno e crea un connubio perfetto con il poema.
SCHEDA TECNICA DEL FILM
Anno
2010
Titolo Originale
Howl
Durata
90
Origine
USA
Colore
C
Genere
DRAMMATICO
Produzione
ELIZABETH REDLEAF, CHRISTINE KUNEWA WALKER, ROB EPSTEIN E JEFFREY FRIEDMAN PER WERC WERK WORKS, THE MATCH FACTORY, RABBITBANDINI PRODUCTIONS, TELLING PICTURES, RADIANT COOL