LA CLASSE - ENTRES LES MURS
di Laurent Cantet
Francia - 2008
di Milena Barbagallo
Il film, vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, appare perfettamente riuscito nella misura in cui si propone di ritrarre fedelmente la difficile realtà scolastica nel 20° arrondissement di Parigi, abitato prevalentemente da immigrati; dove ai comuni problemi connessi al rapporto docente-studenti e alla condotta si aggiungono quelli relativi alle divergenze culturali tra francesi e immigrati, sebbene si tratti di ragazzi tra i 13 e i 15 anni, immigrati di seconda generazione.
Il merito di regista, sceneggiatori e attori sta nell’aver creato l’illusione della realtà, riproducendo la vita di una classe in maniera quasi documentaristica. Tuttavia come in un documentario, il fermarsi al livello di semplice osservazione dei fatti limita la possibilità di coinvolgimento e approfondimento.
L’autore del libro da cui è stato tratto il film interpreta il ruolo del protagonista, un professore appassionato ed idealista, che cerca di entrare in contatto con gli studenti e sottrarli all’apatia e al disinteresse. Gli studenti a loro volta non sono attori professionisti ma ragazzi selezionati dopo un laboratorio della durata di un anno.
Un film che risulta sicuramente interessante e a tratti sorprendente per chi non entra in una classe da molto tempo, un po’ meno per chi si trova a contatto quotidianamente con siffatte realtà.