di Florinda Ipocoana
Non lascia alcun dubbio all’immaginazione Sebastien Tellier, che sin dal titolo ci dichiara con chiarezza le sue intenzioni. Anche la copertina del suo SEXUALITY parla chiaro, attraverso l’immagine di un cavaliere alla scoperta di una terra forse promessa: la donna! Sembra infatti questo susseguirsi di suoni sensuali, un percorso verosimile di amoroso incontro…
Francese dal piglio parecchio variegato, Tellier ci inebria di seducenti ansimi, gemiti eccitanti ed originali tastiere. Un po’ troppo enfatizzato, probabilmente, se ai primi ascolti può lasciare piacevolmente parecchio storditi, alla lunga però può risultare stancante, monotono, forse troppo ripetitivamente tematico.
DIVINE ha impazzato nelle radio e nei djset di tutta Europa per mesi, i suoi ritmi pop ed accattivanti ci hanno fatto divertire e ballare. Ma è la strumentale SEXUAL SPORTSWEAR (titolo improbabile!) secondo me il vero capolavoro dell’album; le sue armonie sono perfette per un preludio appassionato, o anche come base di lettura del più serio dei tomi o come musica per meditare… FINGERS OF STEEL lo segue a breve distanza, una ragnatela di baci e carezze si nasconde fra le note, stordendo le incaute prede… L’ultima L’AMOUR ET LA VIOLENCE è la migliore chiusura dopo tanto smarrimento dei sensi… Cruda e tagliente, col suo piano irrequieto che diventa nervosissimo synth, ci riporta coi piedi per terra, lasciandoci chiedere: “ Ma dov’ero prima…?!”
Produttore dell’opera dell’eccentrico parigino, (già autore di un brano capolavoro della colonna sonora del film LOST IN TRASLATION e di altri 5 album), è Guy-Manuel de Homen-Cristo, ovvero metà dei DAFT PUNK.
Forse non possiamo classificare SEXUALITY come l’album da avere a tutti i costi nella nostra collezione , ma di certo è innegabile che i cugini d’oltralpe riescano sempre a stupirci con le loro stravaganze…
“Dimmi cosa pensi della mia vita, della mia adolescenza. Dimmi cosa pensi… Amo anch’io l’Amore e la Violenza…“
www.myspace.com/sebastientellier
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