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dedicato a Umberto



Recensioni
Album

 
THE ORGAN
Thieves
Mint Records- 2008

di Florinda Ipocoana

 

Non sono tantissime le cose che possono mettere di buon umore e rivoluzionare l’inizio di una giornata complicata… Leggere del nuovo incontro in studio delle Organ e del seguante Ep è stata però una di quelle!

Le cinque ragazze androgine canadesi nel 2006 ci regalarono un diamante di rara bellezza, intitolato “Grab That Gun”. Un melange di Cure, Smiths e Joy Division, uno stile spudoratamente derivativo ma fatto decisamente meravigliosamente bene.

Alla fine dello stesso anno, un laconico comunicato informò il mondo dell’indie rock che la band si scioglieva. Chi le amò davvero soffrì di quel dolore che danno le cose che sarebbero potute essere. Quella sensazione di malinconia che danno le storie d’amore interrotte senza un vero motivo.

Ma ecco, stupore, che sempre per la Mint Records tornano a farci un altro dono, inatteso: “Thieves”, sei tracce in puro stile Organ: chitarra liquida, accordi monocromi, arpeggi semplicissimi, voce sofferta e carica drammaturgica da far venire voglia di soffrire ancora un po’ ascoltandole di nuovo.

Come solo i grandi sanno fare, con classe, eleganza ed assenza totale di eccessi, ti scaricano addosso un fiume di pura passione, quasi senza neanche volerlo…

Even in the Night - Oh What a Feeling - Let the Bells Ring - Fire in the Ocean - Can You Tell Me One Thing - Don't Be Angry; questi i titoli. Alcuni brani sono lavori che erano stati messi da parte ed ora ripresi; altri sono assolutamente novelli. Comunque, tutti inediti.

“Oh What A Feeling” è quella che preferiamo; attacco immediato e cori e organo da chiesa nel finale da turbare per impatto emotivo. “Fire In The Ocean” ricorda qualcosa di loro già noto, ma non stanca mai, con i rimandi agli Smiths migliori dei bei tempi che furono. “Don’t Be Angry”, quasi folk, conclude come un saluto fatto di rimpianto e la voce della Sketch suona per la prima più mielata che netta e tagliente.

Le componenti, compassate come pochi, hanno intrapreso progetti singoli: i Die Cowboy Die, i Lovers Love Haters, e la Sketch con i Mermaids.
Aspettiamo e speriamo. Ma la vita ci insegna che tutte le belle cose hanno una fine sempre troppo vicina…

 

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