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dedicato a Umberto



Recensioni
Album

 
INDIE CONCEPT
Story Compilation 2004/2011
RUMORI - 2011

di Giancarlo Salafia


Dopo otto edizioni, RUMORI SOUND SYSTEM, organizzatore e promotore dell'INDIE CONCEPT, la rassegna live per band emergenti, in collaborazione con il THE CAVE STUDIO di Daniele Grasso, decide di pubblicare un sunto, un piccolo resoconto di quanto accaduto, o meglio, suonato in questi otto anni.

Questa raccolta contine 21 delle quasi 100 band che sono saliti a bordo dell'INDIE CONCEPT, dove peraltro sono stati ospiti artisti del calibro di ALESSANDRO RAINA (Amor Fou e Giardini di Mirò), OFFLAGA DISCO PAX, ENON, MALFUNK, LINEA 77, SISTA, SAD SIDE PROJECT, ROBERTA SAMMARELLI (Verdena) per ultimi i torinesi DID. Tutto questo a dimostrare la bontà e lo spessore che ha assunto negli anni la manifestazione, oramai divenuta la più importante in Sicilia.

Ci scusiamo a priori con le band che non sono state inserite nel supporto, ma non mancherà occasione per un altro volume.

Di seguito trovate le biografie e i rispettivi riferimenti e contatti di tutte le band inserite in questo primo volume.
Questa compilation è liberamente scaricabile.
E' assolutamente VIETATA LA VENDITA
.
Gli artisti hanno dato il loro consenso alla libera diffusione del supporto.

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ACTION SET

ACTION SET nasce a Gela nel Dicembre del 2007. Sistema di intrattenimento musicale inizialmente composto da Claudio Calandra (voce, basso, TR-505, programming) e Valentina Ascia (casio MT-46, microkorg), la formazione si completa con l’ingresso di Andrea Araldo (Flugge) alla chiatarra. Action Set cerca di esprimere un personale concetto musicale... Chitarra, basso, sintetizzatore e una drummachine sono tutto quello che può servire ad ottenere un diverso e funzionale “entertainment_system”.
Hanno supportato i live di ALESSANDRO RAINA (Amor Fou – Giardini di Mirò) nelle tappe siciliane del tour;
Hanno fatto da spalla per ALBANOPOWER e ALIX;
Si sono aggiudicati il premio della critica nell’ambito della rassegna SUBURBAN LIVE SET ’08 (Mercati Generali – CT)   
“Questo geniale duo siciliano ruba all’elettronica più elevata e trasforma la necessità del poco budget in virtù di produzioni notevoli” (UBIXweb MAGAZINE)

www.myspace.com/actionsetentertainmentsystem

 

AFTER ELECTRONIC WAR

AFTER ELECTRONIC WAR (progetto solista di Marco Bongiorno)
nasce a Catania nell'Aprile 2009 con l'intento di sperimentare e proporre nuove sonorità miscelando analogico e digitale.
Electro-rock con beat'n'bass elettronici, synth, chitarra elettrica e voce,
supportati da cortometraggi animati per una full immersion teatrale.

www.myspace.com/marcobongiorno

 

CLERVILLE

Al momento biografia non disponibile
www.myspace.com/clerville

 

DOG A DOG

Al momento biografia non disponibile
www.myspace.com/dogadog

 

FLUGGE

I flugge nascono nel 2004 dall'incontro di Tommaso, Andrea e Salvo. Da subito si dedicano alla composizione di propri brani, nei quali si delineano gradualmente i tratti fondamentali della loro musica: canzoni e non-canzoni in cui trovano posto riff chitarristici e suoni sintetizzati, beat elettronici e melodie vocali. E' del 2005 la loro prima demo: "Under lock and key" interamente realizzata dai tre, recensita da diverse webzines italiane. Nel 2006 compongono la colonna sonora per "Incubus" un corto di Felice Valerio Bagnato, che partecipa a diverse rassegne nazionali ed è recensito da riviste del settore. Mantenendo sempre costante l'attività di composizione, nel 2006 i flugge mettono a punto la loro esibizione live, con la quale calcheranno diversi palchi siciliani (Palermo, Catania, Gela, Floridia, Enna, Scordia, Niscemi...), suonando a fianco, tra gli altri, di Ulan Bator, Enfance Rouge, Alessandro Raina, Cesare Basile, Tempestine, Iuca Buona,Suzanne' Silver, Tapso2, Smoke on Tv... Tra le manifestazioni che li hanno ospitati, citiamo "Furrigna Rock Festival 07", "One Night In Rocketta", "Fuori Corso 2006", "Frog Fest 06", "Fancy Canned Goods","M.E.N.A. 07". Nel 2007 partecipano all' "Indie Concept" (La Chiave - Catania) classificandosi al primo posto. Nel 2007 diventa parte dei flugge anche Riccardo Napoli, già batterista degli HCB. Il live dei flugge vede i quattro impegnati a maneggiare chitarre, voce, basso, batteria, tastiere, beat box, pc.

www.myspace.com/flugge

 

FROBEN

Era la solita calda ed umida serata d'agosto siracusana quando Andrea Alì, in preda ad un attacco di faringite, tra un colpo di tosse e l'altro propone sillabando al fratello Stefano “froben” come possibile nome per la neonata band. A dieci anni di distanza da quella sera i “nostri”, per mezzo della Seahorse Recordings, danno alle stampe il loro primo disco d'esordio, intitolato “lo sguardo del pazzo” in uscita il prossimo ventuno aprile. Nel corso di questi anni il duo, si trasforma in quintetto grazie all'inserimento di un'altra coppia di fratelli alle chitarre e di un batterista, il cui fratello però non entra nella band. Questo disco non ha altra intenzione che quella di proporsi a chi vuole ascoltarlo; le 10 tracce hanno il solo scopo di raccontare le piccole follie della vita quotidiana, attraverso un lavoro di composizione che, affondando le radici nel cantautorato italiano, tendono alla ricerca di un linguaggio e uno stile propri. Il titolo “Lo sguardo del pazzo” che è anche uno dei pezzi del disco… prova ad esplorare l'inquietudine, l'amore, la voglia, la follia e lo fa attraverso dieci brani che rappresentano le luci e le ombre che, in maniera più o meno presente, accompagnano la nostra quotidianità,inoltre cerca di descrivere quanto possa essere relativa perfino la follia,spendiamo tutto il tempo e l'energia per lavorare e produrre, per poi spendere tutto o quasi ad inseguire oggetti materiali o sogni irrealizzabili. E allora… chi è il pazzo?

www.myspace.com/thefroben

 

GRANPA

I Granpa nascono nel 2007 e suonano con due chitarre e una batteria. Nel 2008 escono tre brani raccolti in una demo,che li farà apprezzare per il loro impatto sonoro,sia in studio che dal vivo. Nel Marzo 2009 viene inserito un loro brano nel mixtape di Rockol. Nello stesso anno vengono invitati a suonare in giro per l'Italia:avvistati al GiovinazzoRockFest come apertura al concerto dei Linea77. A settembre 2009 partecipano al contest band emergenti del CasertaRockFest e vincono,avendo così la possibilità di suonare insieme a 24 Grana,Le Luci della Centrale Elettrica e Super Elastic Bubble Plastic. A novembre vengono invitati al M.E.I. a rappresentare il CasertaRockFestival nella rete dei Festival. Il 2010 si apre con la prospettiva di poter far girare il più possibile la band,visto il continuo e costante consenso.Dopo un tour che tocca Bologna,Roma,Napoli,Bari e tutto il sud,entrano in studio per registrare il loro primo disco. Il disco è registrato a Napoli al GodFather studio da Massimiliano Pone e Puccio Anatrella. Il disco è totalmente registrato su nastro in presa diretta. Si chiama "In fast we trust" e contiene 10 tracce. Qui quello che dicono di noi: "...rock pesante e massiccio, grossomodo a metà strada fra l'hard dei 70 e lo stoner dei 90...una scaletta comunque bella satura e sanguigna...non è da tutti, e in ogni caso sarebbe davvero eccessivo chiedere di più" Mucchio - Maggio 2011 ?"...i Granpa trasmettono il piacere di suonare rock'n'roll in maniera piena e massiccia...non è necessario chiedere di più".Blow up (6/7) Maggio 2011 "Granpa.Ovvero la rivincita del riff.Una nuova apoteosi per quella frase di chitarra secca, stentorea e implacabile che può fare di un classico brano rock o di un comune canone blues una canzone impossibile a dimenticarsi..." Rockerilla (8) - Aprile 2011 "... una formula nella quale il classic rock degli anni 70 e le sue dirette emanazioni (Led Zeppelin, Black Sabbath e Kyuss) si coniugano con sonorità più moderne (Jon Spencer, White Strpes, Danko Jones)...disco consigliatissimo." Jam (****) - Aprile 2011 "...devastanti i Granpa.Inquieti e classici, nudi guerrieri del rock'n'roll...un...a piccola rivelazione." Rumore (8) - Aprile 2011 In Aprile 2011 "Was Right" viene selezionata per entrare a far parte della Shiver Compilation vol.12

www.myspace.com/granpaband

 

KZL333

I KZL333 si formano nell'ottobre del 2003 per volontà di Enrico Anicito Guido, voce e membro fondatore della band. Dopo la realizzazione di alcuni demo autoprodotti di matrice electro/postpunk vengo arruolati nel progetto altre figure della scena musicale Jonico-Etnea in ordine : Giancarlo Trimarchi, chitarrista e guru dell'avanguardia oltranzista elettronica isolana con il suo progetto Loozoo, Angelo Musumeci al basso, già compagno di ventura di Enrico in precedenti formazioni e Raffaele Trimarchi batterista d'assalto e spalla militante di suo fratello Giancarlo nei Loozoo.
Nell'estate del 2005 viene registrato il loro terzo demo Nausea , lavoro dove vengono riproposti alcuni brani delle due precedenti produzioni, riarrangiati ed epurati dalla componente elettronica, il risultato è un punk apocalittico, ruvido ed ammaliato dall'estetica industriale.
Il lavoro ben accolto dalla critica specializzata attira l'attenzione della Nomadism Records, con la quale intraprendono una fruttuosa collaborazione che si concretizza nella partecipazione ai volumi 1 & 2 della compilation United Forces Of Phoenix (settembre '06 - settembre '07) e nella coproduzione del loro primo full lenght ufficiale The Naked Void (ottobre '07) per la cui realizzazione i KZL333 si sono avvalsi della collaborazione del producer Daniele Grasso.
L'accoglienza riservata al disco, sia da parte del pubblico che della critica specializzata,è stata entusiasta ed ha salutato i KZL333 come una delle più promettenti realtà nel lato oscuro del panorama "alternativo" italiano.

www.myspace.com/kzl333

 

LEMUR

Il gruppo nasce nel luglio 2002 grazie all’amicizia nonché alla parentela esistente tra Marica, Domenico, Massimiliano e Salvo. Privi di un chiaro obiettivo, di strumenti, di tecnica e di una qualsivoglia serietà o ambizione professionistica, scherzando scherzando riescono a far emergere idee musicali mai venute fuori in altri progetti precedenti (Uoria, RumoreDiFondo, Welive, Nameless…). Dopo un periodo di prove confuse e disordinati ascolti, tra note di Breeders, Paola Turci, Scisma, CatPower, Fugazi, Max Gazzè, Pixies, Capossela, Pavement, Faith No More, Cristina Donà, Ska-P etc… dopo sanguinarie litigate e infinite fasi di transizione ancora in atto, crisi mistiche, crisi del petrolio, matrimoni mancati, lavori persi e motorini rubati, arrivano finalmente, durante il 2003, alcuni concerti fatti col nome di SpaceAge Kids. Nel 2004, scartati questo e altri nomi più vergognosi, arriva la definitiva identità e la partecipazione a svariate manifestazioni e seratine in locali della provincia etnea. Nel 2005 la partecipazione all’IndieConcept II presso il TaxiDriver di Catania diventa lo stimolo per la registrazione in studio del brano Nuvole Di Oblio, poi… vedremo: vicende personali e catastrofi naturali di immani proporzioni fanno si che non esista al momento un album di canzoni ben registrate, anche se le creazioni si moltiplicano e i potenziali hit che nascono ad ogni sessione di prove lasciano sempre ben sperare per il futuro. In verità, quella che si è affermata nel tempo è stata forse l'attitudine ad andare avanti in salute ed in malattia, senza impegni commerciali, senza frustazioni pseudoartistiche ma con tanto divertimento e soddisfazione, lontani da regole stilistiche, mode di massa, nicchie alternative, leggi di mercato ed effimeri riflettori. Tante energie sono state spese per sopravvivere lontani anche geograficamente dai centri del fermento musicale, inventandosi spunti e piccoli eventi che facessero incontrare tra di loro mondi diversi e genti lontane. E queste energie sono state restituite vigorosamente dalla musica e dal calore della gente vicina per passione e per la voglia di realizzare belle cose, nel massimo rispetto dei propri compagni di viaggio, fossero questi musicisti, organizzatori, sostenitori o semplici operai dello spettacolo. Durasse per sempre così… si potrà continuare a considerarlo un gran bel privilegio.

www.myspace.com/lemurspace

 

LONG HAIR IN THREE STAGES

Mix solo apparentemente incongruo di stili e percorsi (noise, wave, spoken word, indie, sperimentazione) diventato col tempo etica ed estetica sonora definita e inconfondibile, Long Hair In Three Stages è un nome ormai consolidato della scena catanese, amato sia dagli scafatissimi ascoltatori trenta-quarantenni nostalgici a caccia di echi e riferimenti sonori (non senza stupore per le soluzioni e variazioni inattese) che dai giovanissimi desiderosi solo di ascoltare e lasciarsi trasportare rifiutando etichette e definizioni.
Stimati da Amaury Cambuzat (Ulan Bator), Elk City, Linda Pitmon (Steve Wynn band), Cesare Basile, Carlo Bordone (Mucchio Selvaggio), Miro Sassolini (Diaframma), paragonati di volta in volta a Joy Division, Fugazi, Wire, Bauhaus, ma sempre pronti a spiazzare le aspettative (o, per usare il titolo di un loro brano, "rompere l'orizzonte d'attesa") con nuove composizioni dalle strutture inedite, i Long Hair In Three Stages hanno da poco dato alle stampe il loro primo album, "Like a fire in a cave".
"Dead Trees", il brano scelto per questa raccolta, è una riflessione sulla fugacità della vita, e un invito a impiegarla nella maniera più profonda e intensa possibile.

www.myspace.com/LH3S

 

LORRE

Il progetto LORRE prende forma nel Novembre 2007 dalle ceneri di una passata esperienza sonora che, nell’arco di alcuni anni, ha portato i membri dell’attuale band alla pubblicazione di un album e tre E.P. Con il nome LORRE e in seguito a rilevanti cambiamenti di line-up, la band si evolve muovendosi fra influenze elettroniche e new wave. Dalla nascita ad oggi i LORRE hanno realizzato un EP di 5 pezzi intitolato ROGHI DEI LIBRI, per l'etichetta indipendente Niegazowana. Attualmente sono al lavoro per scrivere le tracce per il loro primo album, sempre su Niegazowana. Hanno condiviso il palco con ENON (New York), LES FAUVES e AMOR FOU e partecipato al MI AMI ANCORA 2010 @ Leoncavallo

www.myspace.com/lorreband

 

LOTUSTORE

Siamo nel 2008 quando Antonio Marino, Salvo Seminatore e Domenico Cosentino decidono di formare un trio. Forti delle loro precedenti esperienze musicali e dell’intesa personale, compongono il loro primo brano dopo i primi 20 minuti di session in studio.
Senza trascurare i loro progetti paralleli (Antonio Marino è attuale batterista dei Gill & Co. e Salvo Seminatore è autore ed interprete delle musiche per la rappresentazione teatrale “Lou, studio sulla malavita”) i tre continuano a creare musica senza apparentemente identificarsi in un preciso genere musicale.
Gruppo più votato dal pubblico all’Indie Concept 2009, e dopo una apparizione nella compilation Around the band (disco tributo ai Pearl Jam) decidono di coronare la loro esperienza musicale con un album autoprodotto in uscita nel 2011.

www.myspace.com/lotustore

 

NADIE'


Line-up classicamente rock - su cui s'innesta l'utilizzo di strumenti "altri", come piano e archi - testi intimisti, sonorità taglienti e aperture psichedeliche: questi gli elementi base del progetto Nadiè. Prediligendo una musica essenziale, l'idea è quella di discostarsi da inutili tecnicismi e mirare a una sorta di sound "realista", senza dimenticare il groove e il forte impatto sonoro delle performance live. L'intensa attività concertistica si alterna alle registrazioni in studio. Nel 2005 la band vince il concorso nazionale TODAY I'M ROCK a Capaccio (SA) e firma per la LANCELOT RECORDS di Torino. Il primo singolo "Glicine" - stampato in 1000 copie - viene promosso al Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI) di Faenza, con relativo showcase. Trasmesso su alcune radio nazionali, il singolo viene selezionato dalla rubrica "Demo" di RADIORAI1. Presenti a varie edizioni di SONICA e I-TIM TOUR, dividono il palco con Giorgio Canali; Interno 17; Max Gazzè; Mario Venuti e tanti altri. Ospiti - nel 2006 - della rassegna INDIE CONCEPT, organizzata a Catania dalla crew di Rumori Sound System, nel mese di novembre tornano protagonisti al MEI di Faenza. Il 2007 è un ricco susseguirsi di live, che toccano vari punti della penisola: in particolare a luglio - al MEISUD di Lamezia Terme - e ad agosto, come ospiti del FORMIA MUSIC FESTIVAL, dividendo il palco con Tre Allegri Ragazzi Morti; Verdena; 24 Grana; Virginiana Miller; Amerigo Verardi... Dopo l'esibizione - come special guest - alla prima edizione dell'OFF ROCK CONTEST, rassegna per gruppi emergenti organizzata nella provincia di Catania, il 2007 si conclude al MEI con uno showcase acustico. Terminata l'esperienza in casa Lancelot, il 2008 è un anno sabbatico per la band, che si dedica interamente alla lavorazione del primo album, curato dalla produzione artistica di Massimo Roccaforte (già con Carmen Consoli; Max Gazzè; Mario Venuti...). Nel giugno 2009 esce "QUESTO GIORNO IL PROSSIMO ANNO", registrato al Sonoria Studio da Vincenzo Cavalli e masterizzato da Claudio Giussani al Nautilus di Milano. Un lavoro scuro, a tinte forti, molto intimista, a tratti scostante: non è mai un unico corpo, ma suona in differenti stati d'animo. Dopo la conferenza stampa di presentazione - curata dal critico musicale Mario Bonanno - la band inizia un tour promozionale, che tocca i più importanti club e festival del Paese. Vincitori di 2 premi nazionali - la NOTA D'ARGENTO e il PREMIO L'ARTE E IL SUO MESTIERE (insigniti da Andrea Mirò) - come miglior prodotto indipendente del 2009, i Nadiè sono finalisti al CASERTA ROCKFEST 2009 (dividendo il palco con Amari, Linea 77...). Dopo numerose recensioni sulle più importanti webzine nazionali, nel marzo 2010 i Nadiè concludono la prima trance di concerti a supporto del debut album - con una data sold-out al centro culturale Zò di Catania - attirando l'attenzione di molti giornalisti e addetti ai lavori. Ospiti della manifestazione OPEN WEEK - tenutasi al centro fieristico "Le Ciminiere" di Catania - dividono il palco con gli Uzeda, storica band del panorama noise internazionale. Nel novembre 2010, la band firma per la SEAHORSE Recordings, tra le etichette di spicco nel panorama indipendente italiano. Nell'aprile 2011, i Nadiè vincono la partecipazione alla compilation - a tiratura nazionale - SOTTERRANEA 2011, nell'ambito della partecipazione al medesimo festival a San Benedetto del Tronto (AP), che gli vale anche il "Premio Creatività". Dopo un'inedita esibizione acustica, negli storici scenari della CAPPELLA BONAJUTO - splendido luogo di rilevanza archeologica, a Catania - il gruppo vola in Emilia Romagna, dove - a maggio - trionfa nell'importante vetrina nazionale de IL ROCK E' TRATTO, consolidato festival di musica indipendente. In attesa del prossimo lavoro in studio - previsto sul finire del 2012, sempre con la preziosa collaborazione di Massimo Roccaforte come produttore artistico - l'attività dei live continua incessante, in attesa del primo videoclip ufficiale.

www.myspace.com/nadict

 

PLEASE DON'T TOUCH THE DRUMMER

Al momento bigrafia non disponibile
www.myspace.com/pdttd

 

RETROSONIC

I RETROSONIC sono i capostipiti e gli alfieri indiscussi dell’indie glamorous ass-licking rock n’roll with steroids and cardigan, una miscela letale a base di ritmiche ruffiane dal beat danzereccio, chitarre monumentali, intrecci vocali con il caschetto 60’s e melodie targate UK con la guida a sinistra; il tutto servito rigorosamente con calde sonorità analogiche e diffuso a salutari volumi da lesione permanente dei timpani.
Il progetto prende forma nella primavera del 2009 come strumento di autoeccitazione acustica tra Marco Chisari (Lead Vocals, Bass & Lasagne al Pistacchio), Mario Lo Faro (Lead Guitar, Lap Steel & Tortino al Cioccolato dal Cuore Fondente), Piergiorgio Campione (Keyboards, Rhythm Guitar, Backing Vocals & Petto di Pollo con Filo d’Olio) e Andrea Conti (Drums & Calamari Fritti in Salsa Marajà).
L’immediato successo riscosso presso i propri animali domestici (tre pesci tropicali, un gatto certosino tendente all’obesità e un geco da salotto con problemi di udito) fortifica le ambizioni e l’autostima della band, che si lancia a testa bassa in una intensa e gratificante attività live sui migliori palcoscenici della Sicilia e nei peggiori bar di Caracas. Ed è proprio “on stage” che i quattro bellimbusti si guadagnano i galloni di performer di prima scelta, grazie a concerti incendiari seguiti da torme di folle adoranti e saltellanti fino allo sfinimento fisico.
Il 2010 è l’anno della consacrazione: i RETROSONIC sono sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori del settore distillati e derivati dell’alcol, ma il primo riconoscimento ufficiale arriva con la proclamazione della band a “Best Live Act” secondo un sondaggio presso gli abbonati della prestigiosa rivista inglese “Cani da tartufo”. Segue il trionfo nel mitico New Wave Indie Contest of Pizzo&Ricamo, per mancanza di altri concorrenti.
All’alba del 2011 i RETROSONIC vengono citati da Pitchfork come miglior band del pianeta, grazie ad un errore di battitura, e prestano la loro immagine per la campagna mondiale di sostegno a favore dei Petauri dello Zucchero con problemi di depressione. Attualmente il gruppo è in studio per concepire la propria prima fatica, l’EP “Ties, Cardigans & Other Cool Stuff”, con uscita ufficiale prevista per la primavera 2011.

www.myspace.com/retrosonictheband

 

SABINA CARUSO

Sabina Caruso (Catania,1982), si propone al pubblico con un linguaggio semplice e diretto.
Ricontestualizza il rumore le ansie e le pressioni della sua vita in una musica da una parte incisiva e diretta dall’altra ricca di ombre e morbide sfaccettature che ne fanno la bellezza.
Le chitarre distorte si accompagnano a suoni acustici e soft che ben rendono il contrasto tra le due anime che convivono nella cantautrice. L’espressione vocale è secca e pungente non si abbandona a orpelli o fronzoli barocchi ma senza lasciare l’amaro in bocca all’ascoltatore.
Certamente portatrice sana di un suono rock che non disdegna di intrecciarsi al pop e al blues americano, senza dimenticare le origini siciliane.
Al momento sta completando la produzione del suo primo disco da solista.
Il sound vintage ma che si lascia contaminare dall’elettronica sarà l’elemento che contraddistinguerà il suo primo lavoro.

www.myspace.com/carusosabina

 

SANS PAPIER

Le radici musicali della band sono riconducibili al rock, anche se l’attitudine e i suoni non sono tradizionali. Necessariamente accompagnati dalle emozioni, dalla ricerca della gioia, dalle singole sensibilità che con la musica si completano. Grande cura nella stesura dei testi, spesso ironici e provocatori; le canzoni, sia nei momenti più intimi che in quelli più ritmati, “arrivano” molto facilmente.

Dopo l'EP SettevolteZeta (novembre 2007) ed una intensa attività live che li vede condividere il palco con nomi importanti del panorama indipendente italiano (The Zen Circus, Mariposa, Sud Sound System, Dente, Tre Allegri Ragazzi Morti, Il Pan Del Diavolo), nel 2010/2011 pubblicano il primo LP, Manuale D'Uso Per Giovani Inesperti, su etichetta Imago Sound.

Le nove canzoni del disco sono state registrate e prodotte da Ottavio Leo al Ludnica Rec. di Santa Teresa di Riva, mentre il videoclip "Appunti di un potenziale Omicida" è stato diretto da Alessandro Turchi.

www.myspace.com/sanspapierband

 

SSICK

Fondato nel 2003 da Angelo Russo, SSiCk è un progetto musicale che convoglia la freddezza del rumore bianco, l'asprezza del punk e melodie agrodolci in un mix originale e passionale.
Acclamato da riviste nazionali di settore come Metal Maniac e da numerossime webzine, tra cui l'autorevole RockIT, il progetto SSiCk si propone come una credibile quanto inquietante realtà del panorama alternative italiano. Stay tuned!

www.ssickproject.com

 

THE MORNING LIGHT

The Morning Light Project è una band italiana di Messina, formata nel 2008.
Il gruppo è composto da Francesco Algeri, Angelo Cincotta e Augusto Ielo. Il loro sound è un mix equilibrato di musica alternativa, ambient ed elettronica.
Fin dalle prime esibizioni del 2009 la band ha attirato un discreto numero di sostenitori nella propria città ed entro la fine dello stesso anno incomincia a muovere i primi passi fuori dai confini messinesi contando su un buon numero di sostenitori .
Nell' Aprile 2010 i The Morning Light Project si collocano al primo posto dell' "Indie Concept - Live Rock Fest", vincendo il concorso e prendendo parte ad un emozionante serata finale con notevoli ospiti speciali, come Roberta Sammarelli dei Verdena, presso lo " Zo Culture Club " (Catania, 24 aprile).
Grazie al vasto pubblico raggiunto attraverso piattaforme internet quali MySpace e Jamendo, la band ha avuto l'opportunità di esibirsi in due significativi eventi live a Londra e a Parigi.
La musica dei The Morning Light Project è stata così apprezzata anche oltre i confini del loro Paese, suscitando l'interesse del pubblico dello “ Strongroom Bar ” (Londra, 12 Maggio 2010) e al “ Piston Pelican Club “ (Parigi, 14 Maggio 2010).
Nel Giugno 2010, il gruppo riceve un importante menzione dalla prestigiosa giuria del "The Music Think Tank - International Awards and Festival", venendo selezionato nella classifica Top 70 tra oltre 550 gruppi partecipanti da tutto il mondo.
Attualmente il gruppo è impegnato nel dare un seguito al loro primo Ep, con la produzione di un nuovo album intitolato "Interface" in collaborazione con la Ludnica Recordings di Ottavio Leo.

www.myspace.com/morninglightproject

 

VENUS IN DROPS

Vincitori dell'ultima edizione dell'INDIE CONCEPT, i Venus in Drops nascono nell'ottobre del 2007. L’accattivante impatto scenico e il vortice sonoro ricreati nelle avvolgenti esibizioni live della band permettono loro d’attirare l’attenzione degli addetti ai lavori: dopo pochissimi mesi di attività raggiungono le finali dell’Italia wave love festival Sicilia, vincono il Summer Live a Trapani, vengono chiamati a condividere il palco in con Ulan Bator, Motel Connection, Zen Circus.
L’intensa attività live della band nel 2008 e un demo confezionato in casa spinge la band palermitana a riflettere sul futuro lavoro discografico previsto per il 2010; presso il VERTIGO STUDIO di Toti Valente (già batterista e sound enginer di Albanopower),la band riesce ad entrare nel mood atmosferico che li porterà alla realizzazione del primo Ep contenente 5 brani, dove tutto ciò che i Venus in Drops sono, da un punto di vista emotivo e artistico, emerge incredibilmente.
Il 7 Maggio 2010 esce The First Genesis, registrato e mixato da Toti Valente al Vertigo Studio di Siracusa e masterizzato da Daniele Grasso al Cave Studio di Catania.
The First Genesis è distribuito tramite Cd Baby e Itunes.

www.myspace.com/venusindrops


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