di Giulio Tomasi
Alla soglia dei venti anni di carriera è legittimo che un artista voglia prendersi una pausa dalla sua ragione sociale per dedicarsi a un progetto parallelo specie se il tizio in questione durante le 2 due decadi non ha mai sbagliato un colpo, ed ecco allora che Stuart Murdoch si prende una pausa dai Belle & Sebastian e tira fuori dal cilindro un progetto come God help the girl, la cui omonima opera farà da soundtrack per un film di prossima uscita.
Per le composizioni il nostro era alla ricerca di voci che calzassero con la magia dei pezzi in questione, di conseguenza Stuart decide di dare vita a delle audizioni consistenti nell’esecuzione vocale di una versione riarrangiata dell’ormai classica “Funny little Frog” e dell’inedita dei “Psychiatrist Is In”, il contest ha visto trionfare gente come Catherine Ireton, recente scoperta del musicista scozzese, Asya degli Smoosh e soprattutto ci fa piacere sentire il ritorno in pista di Neil Hannon dei Divine Comedy.
Basterebbe la spensieratezza della title track a riparare in un solo boccone della fame di nuovi pezzi dei Belle & Sebastian che abbiamo patito in questi tre anni ma per fortuna le 13 composizioni sono altrettanto all’altezza merito anche di un orchestra di 45 diretta dal compositore Rick Wentworth
Official Website
My Space
Commenta l'articolo sul GUESTBOOK
TORNA ALL'ELENCO RECENSIONI