di Florinda Ipocoana
Chi ben comincia è a metà dell’opera! Dunque questo 2010 sarà ricco di ottima musica… Il 29 gennaio tornano i Get Well Soon, la band berlinese di Kostantin Gropper con un nuovo album, intitolato "Vexations".
Il precedente ”Rest Now, Weary Head! You Will Get Well Soon” del 2008, come l’EP “Against The Glaciation” del 2009 ci avevano già straziato il cuore; ma ci troviamo, dopo pochi mesi a scrivere di nuovo di questo talentuoso musicista, riconoscendone un grande onore ed un immenso piacere, per tentare di trasmutare le emozioni in parole, per cercare di descrivere una nuova opera che senza paura di esagerare sappiamo già essere sulla lista dei preferiti dell’anno appena arrivato.
La voce di velluto di questo straordinario polistrumentista accarezza le nostre orecchie, lascia un graffio, con stile ed eleganza sul cuore e ricolma l’animo… Le sue composizioni, di chiara matrice classica, accompagnano testi fatti di rimandi storici, letterari, epici, con raffinata morbidezza, toccando momenti pop, passando al corale e al malinconico romanticismo con la leggiadria di un cerbiatto, sicuro del percorso da tracciare, morbidamente in corsa…
Non è artista da poco, Kostantin Gropper, elegante nelle fattezze, nello stile estetico ma soprattutto nel gusto e capacità musicali elevate, dotte, ma non per questo non fruibili da chiunque abbia quella meravigliosa coscienza melodica che va oltre ogni conoscenza o studio, ma parte dalle orecchie per arrivare in un solo balzo, dritto al cuore, facendolo palpitare ancora un po’…
Lo avevamo apprezzato, con la paura di chi sa riconoscere un talento quasi raro e teme di vederlo scomparire da un momento all’altro, come un amore troppo grande per essere vissuto fino in fondo. Ma invece lui è tornato, più potente che prima e resterà, sì che resterà… Per noi è già storia.
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