di Florinda Ipocoana
Era la fine del 2007 e mio fratello, londinese acquisito, manda l’immancabile mail
settimanale e mi scrive semplicemente: “Ascolta i Foals, sono certo ti piaceranno…” Ed
aveva ragione, eccome!
I Foals sono 5 ragazzotti di Oxford, che a vederli non gli daresti neanche una patacca…
Ma la musica, per fortuna, va oltre l’apparenza e dopo l’attento ascolto di “Hummer”, il
singolo che anticipava l’album ANTIDOTES, uscito nella primavera di quest’anno, rimasi
folgorata soprattutto dall’energia contagiosa delle loro chitarre.
Ricordano vagamente i Block Party, se proprio dobbiamo fare un paragone; anche i
SuperSystem… ma dalla loro, i Foals hanno quell’immediatezza che arriva alla pancia che
i citati non hanno avuto su di me.
Coretti interminabili su riff ripetuti ma sempre nuovi, come sentire la musica crescere
e crescere, montare come panna sul tuo lettore…
L’elettronica è appena utilizzata, quanto basta per poter serenamente includere la band
fra le band rock, comunque rock. Le loro chitarre sono rock, tanto rock e lo è la loro
batteria…
Alle volte sono del tutto dissonanti, quasi “stonanti”; tempi a levare, anticipi, alcuni
passaggi, quasi stordiscono al primo ascolto. Eppure, quando cogli l’essenza del loro
suono, percepisci le loro accuratissime “partiture”, complesse, sì! Ma mai macchinose.
Il brano che preferisco è Red Socks Pugie, una ballata d’incontenibile gioia, dal
cantato/parlato/urlato, dal ritmo che potrebbe avere una marcia, una fanfara allestita
per una gran festa. La batteria è una mitragliatrice!
Non credo che quello dei Foals sia un album facilissimo, pur se non è certamente neanche un
album che cambierà la storia della musica.
Ma di una cosa sono stata convinta sin dal primo ascolto e cioè che questi ragazzi che
hanno la faccia che potrebbe avere il tuo vicino di casa un po’ sfigato, hanno
personalità, forza, energia da vendere, vitalità inarrestabile ed un’ottima conoscenza
della musica.
Insomma, sono di certo dei bei puledri… se diventeranno cavalli da corsa lo decideranno
solo loro ed i loro strumenti, che imbracciano durante i loro live come armi in trincea,
pronti a sparare note di pura potenza
www.wearefoals.com
www.myspace.com/foals
TORNA ALL'ELENCO RECENSIONI