di Valeria Anfuso
Dopo due anni dall'esordio con "Telektroponk" arriva Szenenwehcsel. E' questo il nome del secondo full-lenght ufficiale dei Die Perlen, duo di Norimberga che qui colpisce per simpatia, freschezza e per l'amalgama di influenze che permeano le 16 tracce.
Osservando il book del cd - qualora non avesse già convinto abbastanza la copertina - vi renderete subito conto che avete di fronte degli artisti che amano teatralizzare in maniera leggera e divertente il loro lavoro attraverso un colorato e imprevedibile cabaret. Vi verranno sicuramente in mente dei Dresden Dolls meno imbronciati che invece si scambiarsi sguardi languidi e sognanti balleranno smorfiosamente prendendo qualche scivolone.
Invece i Die Perlen sono un intreccio di echi sonori anni 80, punk, electro, pop e non solo. Non una goccia di nichilismo nei testi, scritti in tedesco, francese e inglese, ma solo ironia, buonumore e irriverenza, fusi in un risultato del tutto frizzante e mai sguaiato. Un album godibilissimo e ballabilissimo che echeggia qua e là i Sigue Sigue Sputnik e ricorda le atmosfere più frenetiche e luminose dei New Days delay.
Si sente discreto il tocco di classe dei Welle:Erdball che hanno collaborato alla realizzazione della tredicesima traccia Wir hören mit. Un ascolto leggero e gradevole, che trova i suoi punti migliori in Geiz, Empty V, nelle più riflessive Lost e Mein Stern, senza dimenticare la brillante Ich bin Ich.
Track list:
01. Szenenwechsel
02. Jeudi noir
03. Geiz
04. Empty v
05. Beweg dich
06. Ich bin ich
07. Lost
08. Mein Stern
09. 5 vor 12
10. Booking agency
11. Ich glaube
12. Revolution
13. Wir hören mit
14. Hop hop hop hop
15. We never sleep
16. No y
www.dieperlen.de
www.myspace.com/perlen
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