di Giuseppe Magnano
Terzo lavoro per Mark Ramos Nishita, più famoso come Money Mark, creativo tastierista e collaboratore prezioso, principalmente, della hip hop band dei Beastie Boys, ma anche di Beck, Cornelius e Santana.
Con questo album Money Mark conferma la sua versatilità e la voglia di non stazionare su un unico genere musicale, ma, al contrario, di variare continuamente, sempre proponendo lavori con una solida base electro – rock.
Riascoltando velocemente il primo "Mark’s Keyboard Repair" (1995 Mo Wax) – 30 brani di circa 1’ e 30’’ ciascuno - , brevissime idee elettromelodiche che sfoceranno nel secondo "Push The Button" (1998 Mo Wax") – un capolavoro variegato dai generi più diversi (l’elettronica di Push the Button, Underneath It All, Destroyer – il rock ‘n’ roll di Tomorrow Will Be Like Today – il pop melodico di Too Like You, Rock In The Rain, I Don’t Play Piano, Harmonics Of Life – l’hip hop di Monkey Dot, PowerHouse) - Change Is Coming è un album più maturo dove le basi elettroniche, sempre molto allegre e veloci, sono completate da fiati (sax, tromba, clarinetto), bassi e chitarre (anche distorte), percussioni, ed in certi punti si avvicinano molto al funky - soul - jazz (Chocochip, Soul Drive Sixth Avenue, Doo Doo Doo, Pepe Y Irene) o alla musica brasiliana (Glitch In Da System, Another Day To Love You, Use Your Head) discostandosi dalle ispirazioni rock che lo caratterizzavano in passato, fatta eccezione per Information Contraband.
In questo album, a differenza dei lavori precedenti, Money Mark si avvale di tante collaborazioni esterne e mette da parte le parti cantate; crea un album esclusivamente strumentale con tanta buona musica rilassante, ideale come sottofondo per dei cocktail parties all’aperto.
Money Mark conferma la sua genialità nell’uso delle tastiere e nell’arrangiamento dei brani anche se questo disco lascerà un po’ delusi i fans dei Beastie Boys e degli album precedenti.
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