di Gaetano Lo Nigro
Con questo, sono otto dischi. Continua ad essere, nello stile, unica ed inconfondibile la band di Washington DC. La classe c'è sempre e si sente, anche dopo più di dieci anni. The Argument spazza via gli stereotipi che vogliono l'hardcore ed i Fugazi chiusi sempre su se stessi.
La durezza dei suoni, la fragorosità delle chitarre e l'emotività della musica, diventano infatti adesso più compatibili con la canzone. Emocore, post punk e più semplici asprezze indie. Mai un calo di tensione tra una nota e l'altra, un brano ed il successivo.
"Full Disclosure", posta in apertura di disco, provoca giramenti di testa, roba da ballare ed imparare a memoria l'intero testo, e poi ancora: "Epic problem", "Life and line", "Oh", Nightshop", bracieri in cui ardono note ed energia, ed il brano eponimo, dolcissima melodia con esplosiva coda finale. Ancora unici ed assolutamente perfetti.
Ed a coloro completamente a digiuno del "suono fugazi" occorre ricordare quanto già scritto da altri, ossia che i quattro hanno cominciato a suonare l'emo e l'hardcore ancor prima dei vari At the drive in, Promise ring, Burning Airlines, Get up kids, Hot water music, influenzando coordinate e direttrici di tutto l'indie dei 90".
E non è certamente un caso che, ascoltando il drumming di Brendan Canty, il suo peculiarissimo ed emozionante stile percussivo, si riscontrano splendide analogie con le idee ritmiche del ben più "moderno" post rock.
Decisamente meno ragionato ma più irruento invece, The Furniture, il singolo con ben tre brani inediti. Operazione già attuata in passato con outtakes e materiali d'annata, ma questa volta sono da brividi.
NOVITA'
INSTRUMENT + EXTRAS - DVD
(DISCHORD)
Finalmente edito in DVD, il bellissimo film di Jem Cohen sui Fugazi ricco di brani dal vivo, interviste, scene dal backstage, dallo studio e squarci di vita on the road della band portabandiera del più onesto e sincero verbo rock in circolazione al giorno d'oggi. Il film fu originariamente edito in videocassetta, cd e vinile qualche anno fa ma la presenza di due cortometraggi di Jem Cohen (autore tra l'altro dei migliori video dei REM) e di ulteriore materiale girato dal vivo della band ne fanno un documento - ad oggi - imprescindibile.
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